Rassegna Stampa

Pazienti soli, pochi medici e fondi per la salute mentale

ANSA

L’Italia si trova ad affrontare una crescente emergenza nella salute mentale, con oltre 16 milioni di cittadini che manifestano forme di disagio psichico, spesso legate a condizioni di ansia, depressione e disturbi del comportamento. A preoccupare maggiormente è l’aumento esponenziale tra giovani e adolescenti, reso ancora più drammatico dalla carenza cronica di risorse umane e finanziarie nei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM). La spesa per la salute mentale in Italia è ferma al 2,5% del Fondo Sanitario Nazionale, una percentuale largamente insufficiente rispetto al 5% raccomandato dagli standard internazionali. I direttori dei DSM lanciano un appello per aumentare i fondi e rafforzare l’organico, sottolineando come la salute mentale sia diventata “la Cenerentola della sanità pubblica”. La mancanza di attenzione politica, la scarsità di medici specialisti e la dispersione dei servizi territoriali rendono difficile garantire un’assistenza tempestiva e continuativa.

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